Chi siamo
Chi siamo
Questo è un progetto lanciato dal Servizio per la Pastorale giovanile della Diocesi di Ivrea per conoscere e far conoscere la vita della Santa Teresa di Calcutta, per tutti amorevolmente Madre.
Siamo un gruppo di giovani che hanno saputo rispondere positivamente a questo invito. Tra di noi ci sono studenti, universitari e lavoratori che vogliono
lasciare un’impronta
C’è bisogno anche del tuo aiuto! Chiunque voglia far parte di questo progetto ci può contattare.
Non perdere questa occasione!
Grazie a tutti!
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Siamo stati a ...
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SAN MARTINO CANAVESE
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SAN GIUSTO
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SAN GIUSTO – REPLICA
VERCELLI
IVREA
Lo spettacolo
Lo spettacolo
E’ la vita di Madre Teresa di Calcutta raccontata in musica ed in prosa attraverso i suoi pensieri, le preghiere, la sua gente, il suo lavoro, la sua vita, con particolare riferimento agli aspetti più semplici e più umili: l’amore per i poveri, il lavoro il valore della diversità fra gli uomini, la sua gente, il suo sorriso gioioso nell’affrontare i problemi più tristi…
La storia prende le mosse dal momento in cui Madre Teresa abbandona la congregazione a Loreto e va a Calcutta.
L’entusiasmo, la voglia di dare inizio alla sua missione nel nome di Dio sono subito messi a confronto con le terribili condizioni di quella parte del mondo, da sempre bisognosa d’aiuto. Le malattie, la fame, la povertà, l’incontro-scontro con le autorità religiose locali, i problemi e i dolori, i drammi dei singoli individui, sono gli elementi affrontati e svolti ora in musica ora in prosa, con il chiaro intento di far riflettere ed al tempo stesso fare spettacolo.
Il musical non ha la pretesa di essere la storia di Madre Teresa romanzata in chiave musicale. Intende recuperare teatralmente, offrendoli al pubblico, segmenti e sentimenti “cantati, ballati e mimati” della vita di una piccola donna considerata a ragione fra le più grandi del mondo. Teresa, un uccellino illuminato al Signore, distribuisce il suo mangime in un mare di sofferenza incommensurabile.
Eppure lotta, s’ingegna, soffre, prega… e lentamente riesce a costruire, semplicemente, spargendo intorno a sé amore, fede e speranza.
La semplicità è una delle sue armi preferite per combattere la povertà. Una povertà che non è soltanto quella materiale di una terra, l’India, ai limiti della sofferenza; ma è soprattutto la povertà del cuore. Giochi di luci, coreografie e musica creano ricche e suggestive ambientazioni.
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